Data la non-emergenza (in quanto, si sa da tempo che il riscaldamento globale avrebbe accentuato fenomeni come siccità e innalzamento delle temperature) abbiamo deciso di riprendere una mini-guida di Rinnovabili.it, utile per il risparmio di acqua in casa.
Vi proponiamo queste semplici regole per risparmiare migliaia di litri d’acqua l’anno, risparmiare quindi sulla bolletta e allo stesso tempo fare qualcosa di buono per l’ambiente.
I consigli sono i seguenti:
1) utilizzare un frangigetto per i rubinetti. Si tratta di filtri che introducono aria al getto d’acqua. Il risparmio di acqua annuo può arrivare tra le 6.000 e le 8.000 tonnellate;
2) riparare eventuali perdite di rubinetti o scarichi wc, che da sole causano lo spreco di almeno 100 litri al giorno;
3) prediligere scarichi wc con manopole di regolazione o pulsanti a quantità d’ acqua differenziate. Si può così risparmiare acqua tra i 10 e i 30 mila litri;
4) favorire la doccia al bagno: il consumo medio di acqua è di 40-60 litri, mentre raddoppia o addirittura triplica con il bagno in vasca;
5) chiudere il rubinetto durante il lavaggio dei denti o la barba può far risparmiare fino a 5 mila litri di acqua al giorno;
6) Utilizzare lavastoviglie e lavatrice invece del lavaggio a mano e avviare gli elettrodomestici solo a pieno carico comportano un risparmio tra gli 8 mila e gli 11 mila litri di acqua all’anno e contengono i consumi energetici;
7) Lavare l’auto solo se necessario, utilizzare un secchio e non un tubo. Così facendo si può arrivare a risparmiare fino a 100 litri d’acqua a lavaggio;
8) Innaffiare le piante di sera comporta l’utilizzo di almeno 5 o 10 mila litri di acqua in meno l’anno, perché evapora più lentamente;
9) utilizzare l’acqua di cottura per le piante garantisce la possibilità di risparmiare almeno 1800 litri d’acqua ogni anno;
10) cercare di recuperare l’acqua piovana dai balconi, che può essere utilizzata validamente per le piante.
11) evitare di riempire vasche e piscine;
12) non innaffiare giardini o aree verdi e, se necessario, farlo tra le 23 e le 5;
13) evitare di lavare veicoli di qualunque genere se non è strettamente necessario.
L’Italia inizia a toccare con mano cosa significa riscaldamento climatico, è necessario che la Politica si attivi per migliorare le infrastrutture della rete idrica nazionale. Non ci possiamo permettere sprechi assurdi dove c’è sempre meno pioggia e dove anche fiumi importanti come il Po, sono a secco.
Stiamo vivendo ora, in un disastro climatico che credevamo, sarebbe arrivato tra migliaia di anni.
Invece la crisi è qui ed ora!
È estremamente urgente abbattere le emissioni di gas serra, abbandonando una volta per tutte i combustibili fossili, e rivedere tutte le concessioni idriche (agricole, industriali, civili) riducendole in funzione delle effettive disponibilità d’acqua.
Inoltre noi come gli spagnoli dovremmo investire su impianti adibiti a desalinizzare l’acqua di mare. Questo ci darebbe respiro, per la grave siccità che sta colpendo l’Italia e tutta l’Europa.
I volontari di Voci in Transito