Il nostro pensiero va ai milioni di pakistani che hanno perso tutto quello che avevano a causa delle inondazioni che hanno colpito il paese asiatico negli ultimi mesi.
Eventi estremi del genere, diventeranno la normalità andando avanti nel tempo.
I cambiamenti climatici colpiscono tutti, e provocheranno sempre più emigrazioni di massa e stravolgimenti sociali.
Abbiamo bisogno di una politica coraggiosa che tratti questi temi, inoltre consideriamo fondamentale l’attenzione dei media rispetto alla crisi climatica, attenzione che spesso è inesistente o attenuata vista la gravità della situazione.
In tv anche se ogni giorno parlano di alluvioni, frane, incendi, scioglimento dei ghiacciai e così via non uniscono i pezzi, non dicono una volta per tutte che lo stato attuale climatico è gravissimo.
Non dicono che sicuramente aumenterà la temperatura globale abbastanza per subire effetti drammatici come già avviene; e assistere impotenti a cose che mai ci saremmo immaginati prima.
Non dicono che è il momento del panico e che mascherine e bollette alte non sono che l’inizio di una crisi senza precedenti.
Il pianeta non riesce più a sostenerci, questo causa instabilità e l’economia reagisce di conseguenza. E’ tutto collegato e invece non si fa mai un discorso di insieme e soprattutto non si parla mai di soluzioni a breve termine, perché il problema è ora! Ma questo è un discorso che non riscuote successo in campagna elettorale forse.
Quindi senza risultare troppo allarmisti, date le ricerche e informazioni che tutti abbiamo a disposizione su internet, possiamo affermare che siamo praticamente già al punto di non ritorno: per l’ambiente o per le continue minacce di guerra nucleare che vanno di moda in questi giorni.
Non abbiamo nessuna intenzione di diminuire la Co2 nell’atmosfera e siamo pronti a subirne le conseguenze perché il capitalismo deve andare avanti a discapito di tante persone.
A malincuore non possiamo essere presenti, ma sosteniamo la manifestazione di Fridays For Future di oggi a Roma, per tutti quelli che ancora credono che sia possibile un cambiamento in questa nostra malata società.
I Volontari di Voci in Transito.